Pubblichiamo le registrazioni integrali del secondo laboratorio di inchiesta di LIES, dedicato a Michele Zoccarato, svoltosi tra il 28 ottobre e il 2 dicembre 2011 a Padova.
I seminari sulle pratiche e teorie dell’inchiesta sono stati tenuti da Stefano Laffi (sociologo, agenzia Codici di Milano), Alessandro Leogrande (giornalista e scrittore, vicedirettore della rivista Lo Straniero), Devi Sacchetto (sociologo del lavoro, ricercatore all’Università di Padova), Ernesto Milanesi e Sebastiano Canetta (giornalisti, Il Mattino di Padova e Il Manifesto).
Di seguito le registrazioni audio dei seminari.
Biografie dei docenti
Stefano Laffi lavora presso l’agenzia di ricerca sociale Codici di Milano. Collabora inoltre per la rivista Lo Straniero diretta Goffredo Fofi e Gli asini diretta da Luigi Monti. Ha lavorato anche per Rai e Radiopopolare, per il Ministero delle Politiche giovanili e quello del Welfare, per diverse ASL, Università e Scuole di Formazione Professionale. Fra i temi di ricerca, analisi e intervento sociale si segnalano quelli delle culture giovanili, dei consumi e delle dipendenze, dell’innovazione tecnologica e del mutamento sociale, dei processi di emarginazione e impoverimento. Autore di diversi saggi e articoli, ha curato nel 2009 “Le pratiche dell’inchiesta sociale”, per le edizioni dell’Asino.
Alessandro Leogrande è nato a Taranto nel 1977 e vive a Roma. Vicedirettore del mensile Lo straniero, collabora con Il Riformista, Il Corriere del Mezzogiorno e l’Unità. Con il suo ultimo libro, Uomini e caporali. Viaggio tra i nuovi schiavi nelle campagne del Sud (Mondadori 2008) ha vinto il Premio Napoli-Libro dell’Anno, il Premio della Resistenza Città di Omegna, il Premio Sandro Onofri per il reportage narrativo e il Premio Biblioteche di Roma.
Devi Sacchetto è ricercatore di Sociologia dei processi economici e del lavoro presso il Dipartimento di Sociologia, Università di Padova. È stato docente di Sociologia del lavoro, Sociologia economica e Processi migratori e lavoro presso l’Università di Padova dal 2003 al 2010. Ha partecipato a ricerche a livello nazionale e internazionale sui temi delle trasformazioni del lavoro, dei processi migratori e delle ristrutturazioni produttive. Particolare attenzione è stata posta ai cambiamenti nei paesi dell’Europa orientale nei quali ha svolto una lunga e articolata ricerca, soggiornandovi a lungo. L’approccio alle trasformazioni lavorative e alle migrazioni è attento alla dimensione di genere. L’approccio metodologico è prevalentemente qualitativo. È autore di numerosi saggi pubblicati in riviste e libri. Tra le sue pubblicazioni più significative si segnalano le monografie Il Nordest e il suo Oriente. Migranti, capitali e azioni umanitarie (Ombre Corte, Verona, 2004), e Fabbriche galleggianti. Solitudine e sfruttamento dei nuovi marinai (Jaca Book, Milano, 2009); inoltre il volume curato insieme a Ferruccio Gambino, Un arcipelago produttivo. Migranti e imprenditori tra Italia e Romania(Carocci, Roma, 2007) e il volume curato insieme a Massimiliano Tomba, La lunga accumulazione originaria(Ombre Corte, 2008).
Sebastiano Canetta è un giornalista free lance che ha svolto inchieste nel nordest e in medio oriente.
Ernesto Milanesi, giornalista e collaboratore del Manifesto, ha pubblicato numerosi reportage e raccolte di articoli.