Lunedì 17 febbraio, alle 11.00, la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese inaugura a Dolo il Centro di documentazione e d’inchiesta sulla criminalità organizzata (Cidv), gestito da LIES negli spazi messi a disposizione dal Comune di Dolo.
L’inaugurazione del Centro, diretto da Gianni Belloni e presieduto da Maurizio Dianese, arriva a ridosso delle inchieste per mafia, ‘ndrangheta e camorra che hanno portato il Veneto all’attenzione dell’opinione pubblica.
Le infiltrazioni della criminalità organizzata obbligano cittadini, amministrazioni comunali e istituzioni a rafforzare i momenti di studio e di comprensione del fenomeno e il Centro di Dolo si propone proprio questo, accettando l’invito che Prefetto e Questore, Forze dell’ordine e società civile hanno espresso più volte, affermando che la repressione è indispensabile, ma non sufficiente ad arginare e combattere il fenomeno delinquenziale.
La presenza della ministra Lamorgese certifica l’attenzione delle più alte cariche dello Stato per l’attività di studio dei fenomeni mafiosi anche nel Veneto.
Il Centro di documentazione e d’inchiesta sulla criminalità organizzata che si inaugura lunedì 17 nella sede dell’ex Tribunale di Dolo si avvale della collaborazione delle Università di Venezia, Padova e Torino ed è supportata da Libera, Legambiente, Avviso Pubblico, Arci, Cgil, Cisl e Uil, Confesercenti e Confartigianato.
Foto: Luciana Lamorgese, di Ministero dell’Interno – Interno.gov.it, CC BY 3.0 it, via Wikipedia Commons