Dalla pandemia agli effetti sempre più tangibili del cambiamento climatico, l’attualità ci impone di ripensare il rapporto che, in quanto umani, intratteniamo con il pianeta che abitiamo. “Imboscate”, a cura di Lies, Porto Burci e Ife Collective, è una rassegna di appuntamenti che vuole fornire strumenti per aggiornare le nostre mappe mentali. Attraverso un approccio multidisciplinare che interroghi scienze, arti e pratiche, si vuole provare a ragionare oltre le alterità tra naturale e artificiale, umano e post-umano, animale e vegetale.
Il primo incontro della rassegna è la presentazione del libro “Il paesaggio è un mostro. Città selvatiche e nature ibride”, edito da DeriveApprodi. L’autrice Annalisa Metta, professoressa associata in architettura del paesaggio all’Università Roma Tre, dialogherà con l’architetto paesaggista Claudio Mistura, venerdì 16 settembre alle ore 20.45 al centro culturale Porto Burci (contra’ dei Burci 27, Vicenza). L’ingresso è libero. Il giorno precedente, il 15 settembre, il libro viene presentato a Padova nell’ambito del progetto Green Squares.
Il libro è una raccolta di saggi che invitano a superare un’idea addomesticata e rassicurante di paesaggio, per esplorare il suo significato selvatico, imprevedibile, “mostruoso” e per questo in grado di stupirci.
“Il paesaggio è un mostro quando sa infrangere le partizioni e le tassonomie del controllo, superare l’alterità tra urbano e naturale, sovvertire l’isomorfismo dell’habitat umano, sospenderne le sedazioni etiche ed estetiche e turbare con visioni laicamente prodigiose, oltre le religioni dell’ecologia, del «verde» e della naturazione consensuale”.
Il prossimo appuntamento di “Imboscate” sarà giovedì 6 ottobre con la presentazione del romanzo “Il Duca” (Einaudi) con l’autore Matteo Melchiorre.