All’ex caserma Prandina di Padova il comune ha recentemente compiuto un “boschicidio”. Dove nei decenni di abbandono era cresciuto rigoglioso un bosco spontaneo, a metà gennaio 2024 è stato spianato tutto: in quell’area sorgerà un parcheggio – anzi, con triste ironia, un “parcheggio boscato” – come previsto dal masterplan per la realizzazione del Parco Prandina.
Giampaolo Barbariol, dottore forestale e per anni dirigente del settore Verde del comune, in questo video realizzato da Spartaco Vitiello, del gruppo Urbanistica e contesto, commenta l’accaduto.
Altrove si fa molto diversamente: Barbariol cita le esperienze europee, a Berlino e altrove, in cui la natura selvaggia cresciuta in città viene valorizzata, per il suo valore ecologico ma anche legato al benessere psicologico per gli abitanti.
Su questi temi lo stesso Barbariol si era confrontato nel settembre 2022 in uno dei due incontri promossi da Lies e altre realtà a Padova e Vicenza con Annalisa Metta, docente di architettura del paesaggio all’Università Roma Tre e autrice del libro “Il paesaggio è un mostro. Città selvatiche e nature ibride”.
Qui è possibile ascoltare il dialogo con Annalisa Metta.
Di seguito, un altro video realizzato da Spartaco Vitiello che documenta il bosco della Prandina prima e dopo il taglio.
Foto di copertina: Google Maps