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CARPINO – CARpaneda for Participation, InclusioN and Observation of biodiversity changes

Periodo: 2024-2025
Tipo di progetto: citizen science, scuola di storia orale, laboratorio artistico, esplorazione geografica
Luogo: Vicenza
Partner: La Piccionaia Scs (capofila), Assemblea Cascina Carpaneda Bene Comune, Comunità Vicentina per l’Agroecologia, Laboratorio Spazi Rurali e Boschi Urbani, Scienza Radicata, AISO Associazione Italiana di Storia Orale
Finanziamento: “IMPETUS”, progetto di ricerca promosso da Zabala, King’s College London, Science for Change, T6 Ecosystems srl, EUSEA, Ars Electronica e Nesta UK, e finanziato nell’ambito del Programma di ricerca e innovazione dell’Unione Europea Horizon Europe

Una foto da Carpaneda Ecofestival 2023

Coinvolgere la cittadinanza e la comunità scientifica nello studio dell’area della Carpaneda, la zona rurale periurbana a ovest di Vicenza, così da sviluppare in maniera partecipativa la conoscenza delle sue peculiarità dal punto di vista naturale e paesaggistico e, allo stesso, tempo individuare insieme nuove pratiche di protezione e valorizzazione.

È questo, in sintesi, l’obiettivo del progetto “CARPINO – CARpaneda for Participation, InclusioN and Observation of biodiversity changes”, promosso da La Piccionaia, Assemblea Cascina Carpaneda Bene Comune, Comunità Vicentina per l’Agroecologia, Laboratorio Spazi Rurali e Boschi Urbani, Scienza Radicata, AISO Associazione Italiana di Storia Orale, Lies – Laboratorio dell’inchiesta economica e sociale. Il programma è finanziato nell’ambito di “IMPETUS”, un progetto di ricerca promosso da Zabala, King’s College London, Science for Change, T6 Ecosystems srl, EUSEA, Ars Electronica e Nesta UK, e finanziato nell’ambito del Programma di ricerca e innovazione dell’Unione Europea Horizon Europe.  

Un bosco urbano di circa 7 ettari di estensione, centinaia di ettari di terreni agricoli e una piccola area residenziale in cui si trova la “Cascina Carpaneda”, immobile di proprietà comunale attorno alla quale già da tre anni si è riunito un gruppo di attivisti per chiedere all’amministrazione di rendere l’ex casa colonica, ora abbandonata, fruibile a tutta la città. Parte da qui “Carpino”, un progetto multidisciplinare di ricerca partecipata che vede come protagonisti coloro che vivono quotidianamente quest’area e tutta la cittadinanza vicentina.

Sono tre i filoni tematici lungo i quali si sviluppa quello che – con il coordinamento scientifico di Cristina Catalanotti, pianificatrice urbana e paesaggistica e ricercatrice post-dottorato allo Iuav di Venezia,si può considerare un percorso di scoperta e riscoperta collettivo e condiviso tra cittadinanza, scienziati, ricercatori e artisti:

  • Scuola di storia orale nel paesaggio della Carpaneda, promossa in collaborazione con AISO Associazione Italiana di Storia Orale;
  • Science camp con sessioni di formazione e raccolta di dati ambientali, curato da Scienza Radicata;
  • Laboratorio artistico a cura de La Piccionaia: un workshop di tre giornicondotto dall’attrice, drammaturga e regista teatrale Elisabetta Granara

Tre filoni che accompagneranno anche la seconda edizione di “Carpaneda Ecofestival”, in programma dal 13 al 15 settembre 2024: non solo le tre attività troveranno spazio all’interno dell’iniziativa, ma ciascuna di esse prevede anche un momento di restituzione pubblica per una prima condivisione dei risultati.

Lies racconta il progetto attraverso attività di ufficio stampa, comunicazione sui canali social e articoli divulgativi su VeZ.news.

Per informazioni: