I legami tra l’attuale primo cittadino di Padova e il marchio di negozi di sport ospitati in supermercati e centri commerciali, anche con l’insegna Alì.
La Rete Beni Comuni di Padova organizza sabato 20 gennaio un incontro pubblico ospitato nell’Aula Solesin dell’Università di Padova, che vede al centro gli usi civici e collettivi in Campania, a due anni dal seminario internazionale centrato sulle pratiche nei Paesi mediterranei.
Pubblichiamo un intervento di Sergio Lironi, presidente onorario di Legambiente Padova, sul progetto di ampliamento dell’hub logistico di Alì a Granze di Camin, Padova. Illuminante una sentenza del TAR su un caso assai simile, a Zevio (VR).
Il Comune di Padova ha commissionato uno studio sugli effetti dell’ampliamento del polo logistico di Alì alla società Terre srl, che, a sua volta, l’ha affidata CESQA Centro Studi Qualità Ambientale (Unipd). Il gruppo Urbanistica e contesto e Nicola Lovisatti lo hanno analizzato, rilevando scelte metodologiche molto discutibili.
Ospitiamo l’intervento di Franco Zecchinato, presidente della cooperativa agricola El Tamiso, attivista ambientalista e profondo conoscitore delle vicende riguardanti la Zona industriale di Padova. Territorio sul quale si sono nuovamente accesi i riflettori grazie alla tenace resistenza del Comitato dei cittadini di Granze di Camin al progetto nuovo hub logistico da parte di Alì spa.
Sabato 28 ottobre alle ore 18 c’è il secondo appuntamento con il percorso di photovoice “Come immagini il futuro di Salboro?”
Al via il nuovo progetto “Salboro. Racconti di un paese in città”. Sabato 7 ottobre i cittadini sono invitati a partecipare alla prima tappa di un percorso di photovoice sul quartiere.
Appuntamento il 29 settembre a Padova con l’Osservatorio civico sul Pnrr in Veneto. Intervengono Vittorio Cogliati Dezza (Forum Diseguaglianze e Diversità), Laura Fregolent (Iuav), Gianfranco Viesti (Università di Bari) e Silvana Fanelli (Cgil Veneto).
Sono riprese le attività all’ex macello di via Cornaro a Padova. La comunità ha provveduto a ripulire l’enorme massa di rifiuti accumulata nell’area verde esterna restituendola alla funzione di orto pubblico ed ha organizzato incontri conviviali e culturali. Adriano Menin, in un’occasione, ha condiviso con i partecipanti questi testi.
L’appello espone la latitanza del Comune a oltre 500 giorni dalla presentazione della Dichiarazione d’Uso Civico e Collettivo del bene comune Ex Macello di via Cornaro.