L’assocazione Lies è partner del nuovo Master in Studi sul lavoro globale promosso dall’Università di Padova. Le iscrizioni sono aperte.
Pubblichiamo i video integrali dei seminari sul tema “Le mafie tra rappresentazioni, appartenenza e pratiche criminali” promossi dal Fisppa UniPd e dal Cidv.
Il dipartimento Fisppa dell’Università di Padova e il Cidv – Centro di documentazione ed inchiesta sulla criminalità organizzata del Veneto promuovono due seminari sul tema “Le mafie tra rappresentazioni, appartenenza e pratiche criminali” il 10 e 11 giugno a Padova.
A 10 anni dal referendum contro la privatizzazione del servizio idrico, il 29 maggio il Comitato 2Sì Acqua Bene Comune manifesterà, assieme a tante altre associazioni e comitati, sotto la sede del Comune di Padova per chiedere l’applicazione della delibera sull’acqua votata nel 2019 dal Consiglio Comunale.
Il Laboratorio Spazi Rurali e Boschi Urbani entra a far parte di LIES. Si tratta di un gruppo di lavoro composto da diverse professionalità provenienti dai settori dell’agronomia, delle foreste e del paesaggio, attente alle tematiche del verde periurbano e rurale.
Intervista all’urbanista Luisa Calimani sul Piano degli Interventi che il Comune di Padova si sta apprestando a comporre. Già deputata e assessore alla casa, al verde e alla politica delle periferie del Comune di Padova nella prima giunta guidata da Flavio Zanonato, oggi fa parte del Gruppo Urbanistica di Coalizione Civica.
Rete Beni Comuni e Usi Civici di Padova, resoconto della prima assemblea: Prandina senz’auto, regolamento dei beni comuni e acqua bene comune i primi obiettivi.
Torniamo sul nuovo Piano degli Interventi di Padova intervistando Franco Zecchinato, membro del cda del Mercato AgroAlimentare di Padova (MAAP) e presidente della cooperativa El Tamiso.
Prosegue la nostra indagine sul Piano degli Interventi di Padova. Abbiamo rivolto alcune domande all’assessore all’urbanistica Andrea Ragona.
A Padova la giunta comunale lavora al nuovo Piano degli Interventi. Se non verranno cambiati gli attuali criteri, si rischia di cementificare tra i 39,4 e i 52,4 ettari nei prossimi cinque anni.